Hambach

Sicuramente conoscete il nostro amico Hambach se avete letto la storia di sua figlia Frida e della sua compagna Jill. Oggi vi riraccontiamo la loro storia partendo dall’inizio. Anni fa una signora già avanti con gli anni, ha comprato delle caprette da far vivere nel terreno di casa sua. Solo che non ha fatto castrare i maschi, così nel tempo le capre sono diventate circa una trentina. La signora ha avuto poi problemi gravi di salute per per quali è stata ricoverata in ospedale, i figli che per fortuna avevano a cuore la sorte di tutte le capre, hanno contattato diversi rifugi.

Quando hanno contattato noi, non potendole accogliere tutte, abbiamo chiesto chi fosse palesemente inseparabile e loro ci hanno indicato un maschio, una femmina e la loro figlia. È così che a maggio del 2019 hanno varcato i cancelli di Alma Libre. Le altre sono state accolte da @rifugio_jill_phipps.

Hambach è stato chiamato così per ricordare l’omonima foresta in Germania che a causa della RWE viene distrutta da anni per estrarre il carbone. Lì gli #Hambachers hanno occupato il cuore di questa foresta costruendo case sugli alberi e resistendo con i loro corpi! Sull’argomento vi consigliamo di guardare il documentario: HAMBACHERS.

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