Shiva

Shiva, insieme a Ferdinand, è stata la prima rifugiata di Alma Libre. È arrivata piccolissima ed era sotto shock, per tre giorni non ha poppato, facendoci temere il peggio! Poi finalmente, la voglia di vivere ha preso il sopravvento e si è ripresa benissimo. Shiva sarebbe sicuramente stata sfruttata come fattrice, le sarebbero stati portati via i figli e le figlie appena nate per poi rubarle il latte a loro destinato. Perché? Per farne formaggio. E i figli maschi? Mandati al macello in quanto considerati scarti del latte. Le femmine? Abusate come schiave del latte.
Per fortuna, per Shiva, le cose sono andate diversamente. Essere rifugiati in un Rifugio antispecista come Alma Libre, significa esprimersi in tutta libertà, correre, giocare, relazionarsi senza nessuna costrizione, avere compagne che si prendono cura una dell’altra, riposare dove si vuole e molto altro…

Shiva è dolcissima e molto sensibile. Adora giocare ogni sera, quando fa un po’ più fresco, correndo e saltando con le sue amiche. Questo è quello che vorremmo per chi ancora è rinchiuso nei lager, questo è ciò per cui ogni giorno lottiamo.